14/10/2020
Finora noi di Krion abbiamo visto in prima persona il comportamento dei batteri sulle superfici Krion™, grazie alla porosità nulla del materiale, privo di fughe visibili e con la possibilità di realizzare battiscopa curvi che consentono una manutenzione migliore. Tuttavia, le circostanze attuali esigono un'attenzione speciale ai virus per poter dare una risposta alle richieste dei nostri collaboratori sul comportamento infettivo dei virus sulle superfici Krion™.
Per questo motivo, abbiamo condotto uno studio virologico con il laboratorio Virology Research Services Ltd, nel Regno Unito, mediante il sistema di conteggio FID50 applicato a una superficie Krion™. Durante le prove è stata utilizzata anche una superficie di plastica inerte quale materiale comparativo, molto usato in ambito sanitario.
Va notato che per lo sviluppo di questo studio scientifico sono state scelte due tipologie di virus sicuri. Da una parte, il coronavirus NL63-HCoV, un virus umano non mortale, che appartiene alla famiglia del SARS-SCoV 2; dall'altra, un altro virus potenzialmente pericoloso, l'Influenza A, che causa la comune influenza, di grande impatto sulla società nell'arco dell'anno.
Il laboratorio Virology Research Services Ltd. è il responsabile di depositare il coronavirus umano non mortale NL63-HCoV e il virus dell'Influenza A (comune influenza) sulla superficie Krion™ Snow White 1100 senza alcun tipo di trattamento e su una superficie di plastica a modo di comparativa, adempiendo alla modifica della normativa ISO 21702.
Il laboratorio Virology Research Services Ltd.
Nel caso del coronavirus NL63-HCoV si è osservato che la capacità infettiva si riduce dell'82,22% nelle 24 ore successive al suo contatto con una superficie Krion™, in comparazione con la plastica la cui riduzione, nello stesso arco di tempo, è del 55,28%. Trascorse 48 ore, questa capacità si riduce al 97,25% nella superficie Krion contro il 98,45% di riduzione osservata nella plastica, per arrivare al 98,22% e 98,45% rispettivamente dopo 72 ore.
Per quanto concerne il virus dell'Influenza A, si osserva una riduzione dell'attività virale dell'influenza dell'88,75% nelle prime 2 ore di contatto con la superficie Krion™, rispetto al materiale plastico la cui riduzione è del 18,44% nello stesso arco di tempo. Trascorse 24 ore, la presenza del virus nella superficie Krion™ passa a essere del 99,73% contro il 99,97% nella superficie di plastica, raggiungendo il 99,98% e il 99,99% rispettivamente dopo 48 ore.
Risultati dello studio del laboratorio Virology Research Services Ltd.
Dopo aver comparato i risultati siamo arrivati alla conclusione secondo cui la riduzione dell'infettività di entrambi i virus sulle superfici Krion™ deve essere interpretata come una diminuzione della probabilità d'infezione, per cui Krion raccomanda di seguire i consigli di sicurezza e igiene stabiliti per la pandemia attuale per evitare un maggior numero di contagi da coronavirus.
Il minerale compatto più avanzato del mercato è sinonimo di resistenza e sicurezza, grazie alla sua durabilità in caso di urti e radiazioni solari, ma anche alla porosità nulla, alle fughe impercettibili, che favoriscono l'igiene ed evitano la proliferazione dei batteri.
Difatti Krion offre le migliori proprietà meccaniche e qualità estetiche, al passo sempre con le ultime tendenze in materia di design, rendendo il solid surface ideale per lo sviluppo di qualsiasi progetto, sia nel settore residence, che in quello alberghiero o ristorativo.